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il Direttore della Caritas p. Nino Basile ha sottoscritto il protocollo con la Dirigente Scolastica prof.ssa Celesti

Protocollo d’intesa Caritas – IIS La Farina – Basile

L'accordo segue quello già siglato con Istituto E. Ainis di Messina

Il 17 febbraio scorso è stato firmato il Protocollo d’intesa tra Caritas diocesana e Istituto di istruzione superiore “La Farina – Basile” per l’avvio di due sportelli d’ascolto per studenti.
L’accordo è stato firmato dalla Dirigente scolastica prof.ssa Caterina Celesti e dal Direttore della Caritas p. Nino Basile, alla presenza di Elio Parisi volontario Caritas referente del PATTO EDUCATIVO avviato in città nei mesi scorsi.
Lo sportello di ascolto è già attivo anche presso l’Istituto “E.Ainis” da alcuni anni.
Si rafforza dunque l’impegno della Caritas in favore dei giovani, in tre scuole superiori della Città di Messina nelle zone sud, centro e nord.
Gli sportelli di ascolto rientrano tra le attività del PATTO EDUCATIVO e vedono coinvolte: sr Roberta delle suore francescane dei poveri e tre psicologhe Spadaro, Inferrera e Mondello. In ciascuno dei tre Istituti il servizio sarà attivo due mattine a settimana durante l’orario scolastico.
Il progetto prevede la collaborazione tra un insegnate referente e un team di insegnanti che si faranno promotori del servizio presso gli studenti e i genitori. Il desiderio è quello di mettere a disposizione dei giovani momenti di ascolto e supporto psicologico per la loro crescita umana.
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Grazie alla generosità dei messinesi e alla scelta del nostro Arcivescovo

Sostegno alla formazione dei minori da Messina al Marocco

Il Progetto servirà a migliorare l’accesso all’istruzione per i bambini in sei villaggi remoti nel Comune di Aghbar in Marocco.

Un esempio di Comunità educante che si fa carico dei bisogni educativi dei minori anche in Marocco dove un’associazione di genitori, sostenuta dalle offerte della Visita Pastorale del nostro Arcivescovo, garantirà il trasporto verso la scuola dai villaggi isolati nel comune di Aghbar.

 

Con le offerte provenienti dalle Parrocchie visitate da S.E.R. Mons. Giovanni Accolla saranno acquistati e messi su strada 4 pullmini per il trasporto scolastico che consentiranno ai bambini e alle bambine marocchine di poter frequentare la scuola.

L’accesso all’istruzione è una delle sfide più critiche affrontate dalla popolazione di Aghbar. Per i bambini di questa regione, frequentare la scuola spesso comporta lunghe e pericolose camminate su sentieri di montagna. Ciò ha portato a tassi di abbandono scolastico allarmanti, in particolare tra le ragazze, che sono più vulnerabili ai problemi di sicurezza e al peso fisico di questi viaggi quotidiani. Nonostante la resilienza della comunità, la mancanza di infrastrutture di base, aggravata dalla distruzione del terremoto, ha aggravato le disuguaglianze educative nella regione.

In Marocco, la gestione del trasporto scolastico rientra nella giurisdizione dei consigli provinciali. Questi consigli delegano le responsabilità operative alle associazioni locali, fornendo veicoli e sussidi annuali. Tuttavia, i sussidi forniti sono spesso insufficienti a coprire i costi operativi completi, lasciando molte associazioni incapaci di soddisfare le esigenze delle loro comunità. Ad Aghbar, nove villaggi rimangono completamente inaccessibili agli attuali servizi di trasporto scolastico a causa del terreno difficile e dell’inadeguatezza dei veicoli esistenti. Una valutazione dei bisogni primari ha identificato che sei di questi villaggi potrebbero essere serviti se l’associazione locale fosse dotata di veicoli adattati per strade di montagna strette e accidentate.

A causa del terremoto del 2023 le infrastrutture e le strade sono ancora più precarie e sono stati tanti gli interventi di Caritas Marocco sostenuti anche da Caritas Italiana.

Report Marocco di Caritas Italiana

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Si svolgerà al Seminario Arcivescovile un'assemblea organizzata dall'Ufficio Diocesano IRC

La Comunità Educante una risorsa da attivare: incontro con gli Insegnanti di Religione Cattolica

Martedì 10 dicembre 2024 un seminario di aggiornamento rivolto agli Insegnanti di religione in collaborazione con la Caritas Diocesana

Si terrà martedì 10 dicembre 2024 dalle ore 15.30 alle ore 19.30 un interessante incontro promosso in collaborazione tra l’Ufficio diocesano IRC e la Caritas Diocesana per affrontare il tema: “LA COMUNITÀ EDUCANTE, UNA RISORSA DA ATTIVARE PER CONDIVIDERE UN PROGETTO EDUCATIVO GLOBALE” nell’ambito dell’attuazione concreta del Patto Educativo voluto dal nostro Arcivescovo mons. Giovanni Accolla.

Questo il programma:

  • Ore 15.10 Arrivo e registrazione (il contributo da versare è di € 10,00)
  • Ore 15.30 Preghiera e saluti
  • Ore 15.40 1° intervento (Enrico Pistorino, educatore, segretario della Caritas diocesana)
  • Ore 16.00 2° intervento (Elio Parisi, dirigente scolastico in pensione, volontario Caritas)
  • Ore 16.20 3° intervento (Annalisa Zappani, psicologa)
  • Ore 16.40 Break
  • Ore 17.00 Divisione in gruppi e attività di laboratorio
  • Ore 18.00 Condivisione in assemblea
  • Ore 19.00 Conclusione

In allegato è scaricabile la lettera del Direttore dell’Ufficio IRC, diac. Antonino Andriolo.

10 dicembre Insegnanti di Religione

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Messaggio dell’Arcivescovo per l’inizio dell’Anno Scolastico 2024/2025

Cari Dirigenti Scolastici,
cari Docenti,
cari Alunni e Studenti,

mons. Giovanni Accolla Arcivescovo

rivolgo a voi semplici parole, cariche di affetto, per dirvi che l’arcivescovo Giovanni vi pensa ed è accanto a voi all’inizio di questo nuovo anno scolastico.
Attraverso la Visita Pastorale che sto compiendo ho la gioia di incontrarvi nei luoghi in cui, grazie alla missione di educatori e alle conquiste dell’apprendimento, tutti – nella diversità dei ruoli – incidete la storia del nostro tempo. Custodisco i momenti già condivisi, quanti ancora ne vivremo insieme e la gioia di stare in mezzo a voi.
Varcare la porta della scuola è desiderio di iniziare un cammino sempre nuovo che apre alla conoscenza. È volontà di impegnarsi con responsabilità nel vivere bene il presente, costruendo il futuro senza sciupare alcuna opportunità di crescita integrale. È avere consapevolezza che attraverso la mente e il cuore ciascuno si apre alla relazione con gli altri, al dialogo e al confronto rispettoso. Le pagine dei libri si intrecciano con le pagine scritte e da scrivere nella vostra vita.
Mi sono chiesto: con quale colore scrivere queste pagine? Ho trovato questa risposta: il colore dello stupore! Sì, perché lo stupore sta alla base della conoscenza, dunque del percorso educativo, costituendo un importante fondamento della nostra vita. Lo stupore, inoltre, non ha un solo colore, ma li tiene insieme tutti favorendo trame di prossimità, solidarietà, autenticità, nel confronto costante con le tante voci della storia, che dilatano il cuore e la mente.
Grazie alla meraviglia, alla capacità di stupirsi, vi aprite alla conoscenza, iniziando e continuando un percorso che non ha fine.
Questo desidero augurarvi: un cammino di costante ricerca sui sentieri della conoscenza, avvolti da quello stupore che muove i passi e spinge lo sguardo lontano verso gli sconfinati orizzonti del sapere umano e, ampliandoli ulteriormente, della Sapienza divina che illumina la ragione.
Buon, anzi meraviglioso anno scolastico a tutti.

Messina, 9 settembre 2024

+ Giovanni Accolla
Arcivescovo

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