Pastorale della salute

Pastorale della salute

Direttore
Diac. Carmelo Casablanca

Equipe
don Berenati Pietro
don Costantino Antonio
don Currò Roberto
don Giuseppe Mirabito
don Litterato  William
don Fabio Berbiglia
don Venuti Francesco

Recapiti
Ufficio diocesano per la pastorale della salute
Via I Settembre, 117 - 98122 Messina
Arcidiocesi di Messina - Lipari - S. Lucia del Mela

Orario e giorni di apertura uffici:


Descrizione

L’Ufficio per la Pastorale della Salute è l’organismo che esprime la sollecitudine e l’impegno della Chiesa locale verso i malati, i sofferenti e quanti se ne prendono cura.  L’Ufficio promuove la centralità del malato sia come oggetto di premura della Chiesa locale, sia come soggetto di evangelizzazione, promuovendo il suo inserimento anche negli organismi pastorali.
L’Ufficio anima e coordina tutte le iniziative presenti in diocesi finalizzate alla pastorale della salute e favorisce la formazione dei relativi operatori pastorali.

Obiettivi

  •  illuminare con la fede i problemi del mondo della sanità, sottesi alla ricerca, alle acquisizioni scientifiche e alle tematiche di intervento e in cui sono implicate la natura e la dignità della persona umana;
  •  svolgere opera di educazione sanitaria e morale nella prospettiva del valore inestimabile e sacro della vita, per promuovere e costruire nella società una cultura della vita, dal concepimento alla morte naturale;
  • contribuire alla umanizzazione delle strutture ospedaliere, delle istituzioni erogatrici di servizi socio-sanitari, delle prestazioni sanitarie e dei rapporti interpersonali tra utenti e personale socio-sanitario;
  •  sollevare moralmente il malato, aiutandolo ad accettare e valorizzare la situazione di sofferenza in cui versa e accompagnandolo con la forza della preghiera e dei sacramenti;
  •  aiutare coloro che si trovano in una situazione di “disabilità’” e di “handicap” a recuperare il senso della vita anche nelle condizioni di minorazione, fino alla scoperta del valore dell’ “essere” rispetto a quello del “fare”;
  • aiutare i familiari a vivere senza traumi e con spirito di fede la prova della malattia dei propri cari e il tempo del lutto;
  •  favorire la formazione degli operatori sanitari a un senso di professionalità basato sulla competenza, sul servizio e sui valori fondamentali della persona del malato;
  •  sensibilizzare le istituzioni e gli organismi pastorali diocesani e di base alle problematiche della salute e dell’assistenza agli infermi;
  •  prestare particolare attenzione ai malati trascurati dalla società e maggiormente bisognosi di aiuto;
  •  collaborare con gli organismi pubblici e privati che distribuiscono servizi sanitari e formano professionisti;
  •  influire sulle istanze politiche che presiedono alla legislazione sanitaria.

Compiti

  • animare e coordinare la pastorale sanitaria delle vicarie e delle parrocchie, in sintonia con i vicari e i parroci, favorendo un’azione comune e condivisa fra le varie associazioni, gruppi e organismi di malati e per i malati, portatori di handicap fisici e mentali, anziani malati, che operano sul territorio diocesano;
  • favorire la presenza di malati e operatori della salute negli organismi ecclesiali diocesani;
  • assumere iniziative di formazione e di aggiornamento nel settore, per ispirare una cultura più sensibile alla sofferenza, all’emarginazione e ai valori della vita e della salute;
  • impegnarsi per l’animazione cristiana dei problemi del mondo della salute (ricerca scientifica, rispetto della vita, strutture ospedaliere, formazione etica degli operatori sanitari…) per sollevare moralmente gli ammalati e sensibilizzare gruppi e organismi pastorali nell’assistenza agli stessi, in ambito ospedaliero, sul territorio e a domicilio.

Organizzazione

L’Ufficio per la Pastorale della Salute opera in sintonia con gli uffici e la Consulta Pastorale della Salute Diocesana, Regionale e Nazionale, in armonia con gli indirizzi del Piano Pastorale della diocesi e in collaborazione con gli altri uffici di curia, in particolare con l’Ufficio Liturgico e la Caritas.