Giornata diocesana della Gente di Mare 2021

Nella memoria liturgica della B.V. Maria del Monte Carmelo, Stella del Mare, si sono celebrati a Milazzo una serie di eventi volti a sensibilizzare la realtà cittadina e diocesana sull’importanza dei lavoratori dell’industria marittima, molto numerosi nel nostro territorio, residenti o in transito, ma spesso invisibili e senza tutele. La Giornata è nata in Inghilterra nel 1975 per iniziativa dell’Apostolato del Mare, della Mission to Seafarers e della Sailors’ Society e ha assunto, poi, una dimensione internazionale ed ecumenica.

Stamattina, l’Arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela S.E. Mons. Giovanni Accolla e l’Ing. Mario Paolo Mega, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, alla presenza del Comandante del Porto di Milazzo C.F. (CP) Massimiliano Mezzani, hanno sottoscritto un accordo per l’affidamento all’Arcidiocesi di Messina dei locali ubicati presso il “Molo Marullo” destinati all’Apostolato del mare nel Porto di Milazzo.

Dopo la firma, la giornata è proseguita con la Celebrazione della Santa Messa, presieduta dall’Arcivescovo a bordo della Petroliera “Divina”. Per l’occasione si è aggiunta una rappresentanza della Raffineria Mediterranea di Milazzo, che ha accolto con favore l’iniziativa dell’Apostolato del Mare.

Mons. Accolla ha salutato cordialmente tutti i lavoratori presenti a bordo della nave e ha colto l’occasione per ringraziare coloro che, a vario titolo, hanno a cuore i problemi della gente di mare: anzitutto, il comandante della nave, il comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, i volontari dell’Associazione Stella Maris di Milazzo, guidati dall’instancabile Matteo di Flavia.

In effetti, lo Stella Maris di Milazzo, grazie al sostegno economico dell’ITF (il sindacato mondiale dei marittimi), del Dicastero vaticano per l’Apostolato del Mare e anche del Comitato locale per il Welfare della Gente di Mare, ha svolto un eccellente servizio di accoglienza e di accompagnamento a tutti i marittimi sbarcati a Milazzo, soprattutto a coloro che lavorano a bordo delle navi dell’indotto della Raffineria. Il Presule ha altresì ricordato che ogni offerta donata all’Apostolato del Mare, tramite il coordinamento del Comitato territoriale per il Welfare della Gente di Mare, rappresenta non solo una valorizzazione del Porto milazzese, ma anche un importante gesto di carità, affinché i marittimi, soprattutto quelli lontani dalla loro patria, possano trovare conforto e aiuto per risolvere le loro piccole e grandi necessità.

 

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