“La ricezione del primo Concilio Niceno”

"Tre giorni" di approfondimento in occasione del XVII centenario del primo Concilio di Nicea (325-2025)

Messina si prepara a vivere una tre giorni di grande spessore culturale e spirituale nella felice ricorrenza del XVII centenario del primo Concilio di Nicea (325-2025), la Conferenza Episcopale Siciliana, per ravvivare la memoria di quell’importante assise che ha consegnato ai credenti il Simbolo della fede cristiana, ha organizzato una serie di iniziative, culturali, celebrative ed ecumeniche, unificate sotto la denominazione “Progetto Nicea 2025”.

L’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, a motivo della presenza e della lodevole attività accademica dell’Istituto Teologico “San Tommaso” e della prestigiosa Università per gli Studi, è stata scelta dai Vescovi siciliani come sede per lo svolgimento di una “Tre giorni” di approfondimento su “La ricezione del primo Concilio Niceno”, nel corso della quale avrà la gioia di accogliere l’arcivescovo Severios Roger Akhrass, vicario per gli Studi Siriaci del Patriarcato Siro-ortodosso. Per onorare la presenza dell’illustre ospite e promuovere l’unità tra le diverse Confessioni cristiane, l’arcivescovo Giovanni Accolla invita la Comunità diocesana a partecipare ai diversi momenti: martedì 18 febbraio a partire dalle 9,30 si terrà, nella sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti il seminario di studi sul tema “La ricezione del primo concilio di Nicea”; i lavori proseguiranno nel pomeriggio a partire dalle 16 all’Istituto teologico San Tommaso.

Mercoledì 19, alle 18 nella Basilica Cattedrale si svolgerà la preghiera ecumenica per la pace “Farà cessare le guerre sino ai confini della terra”, con la partecipazione dell’arcivescovo Severios Roger Akhrass, del presidente della Conferenza episcopale siciliana mons. Antonino Raspanti, dell’arcivescovo Giovanni Accolla e dei vescovi di Sicilia.

Giovedì 20 febbraio alle 10,30 al Seminario arcivescovile si concluderà con la presentazione di un’opera segno: l’adozione di un seminarista siro-ortodosso, alla presenza dell’arcivescovo Severios Roger Akhrass e del vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro.

condividi su