L’Arcivesovo benedice le Palme e i rami d’Ulivo

Domenica delle Palme, 13 aprile 2025

“In questo giorno la Chiesa commemora Cristo Signore che entra a Gerusalemme per portare a compimento il mistero pasquale, attraverso il dono della sua vita offerta per ciascuno di noi e per il mondo intero”. Così l’arcivescovo Giovanni Accolla si rivolge ai fedeli in una gremita piazza Duomo nel benedire le pame e i rami di ulivo.
Invita, quindi, a disporre il proprio animo con due atteggiamenti di fondo: quello dell’accompagnamento e quello della comunione con la persona di Gesù, perché, contemplando Gesù che entra a Gerusalemme, “riconosciamo autenticamente la sua regalità e la sua signoria: Gesù Re dell’universo e Signore della storia”.
Accompagnare Gesù è vivere una vera e viva comunione con il Signore Gesù, atteggiamento che apre alla carità, testimoniata nella concretezza delle opere.
“Le opere di carità sono i mantelli più belli, le palme e rami d’ulivo stesi o inneggianti al passaggio di Gesù, sono gli inni di lode e il più autentico riconoscimento della Sua Signoria”, come ha affermato il presule.

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