PAROLA DI DIO, ACCOGLIENZA E MIGRAZIONI. Settimo incontro

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Venerdì 12 aprile, alle ore 19, presso la chiesa di S. Elia (via Sant’Elia – Messina) ci ritroviamo per il settimo appuntamento del percorso di preghiera e riflessione, curato dell’Ufficio diocesano Migrantes, su “Parola di Dio, accoglienza e migrazioni”, nell’ambito degli incontri che, a cadenza mensile, si stanno svolgendo da ottobre 2018 e si concluderanno a maggio 2019.

Il brano biblico scelto per questo settimo incontro appartiene alla Lettera ai Galati: l’esperienza cristiana va oltre la differenza per costruire una sola comunità di salvati. Si relativizza la razza, la nazione, la condizione, per sottolineare l’unità della famiglia umana che tutti siamo chiamati a costruire. Ogni ritorno all’esclusione e alla contrapposizione, alla violenza e alla razza, è la sconfessione dell’esperienza cristiana.

In società che si fanno sempre più multietniche e interculturali, dove anche le persone di varie religioni sono spinte al dialogo, siamo chiamati a costruire una serena e fruttuosa convivenza nel rispetto delle legittime differenze. La dichiarazione Nostra aetate, documento del Concilio Vaticano II, afferma che “tutti i popoli costituiscono una sola comunità. Essi hanno una sola origine poiché Dio ha fatto abitare l’intero genere umano su tutta la faccia della terra (cfr At 17,26); essi hanno anche un solo fine ultimo, Dio, del quale la provvidenza, la testimonianza di bontà e il disegno di salvezza si estendono a tutti”. Così, noi non viviamo gli uni accanto agli altri per caso; stiamo tutti percorrendo uno stesso cammino come uomini e quindi come fratelli e sorelle.

La riflessione sul brano biblico sarà affidata a sr. Maria Catena LO TURCO f.m.a., psicoterapeuta e docente  presso l’ISSR “S. Metodio”. Ad animare la preghiera e la Via Crucis multietnica saranno i volontari dell’Ufficio diocesano Migrantes e i fedeli delle Cappellanie Cattoliche dello Sri Lanka e delle Filippine. 

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