Si è svolta questa mattina nella Sala Capitolare della Basilica Cattedrale la conferenza stampa di presentazione dell’anno giubilare nella Chiesa messinese.
Tra i membri della commissione diocesana per il Giubileo sono intervenuti il referente diocesano don Francesco Broccio, mons. Giuseppe Costa, mons. Roberto Romeo. Ha introdotto il direttore dell’ufficio per le comunicazioni sociali mons. Giò Tavilla.
Si è posta l’attenzione sugli elementi che tratteggiano il senso del Giubileo, evento ecclesiale e sociale nel contempo. Il richiamo alla Bolla di Indizione, l’apertura della Porta Santa in San Pietro il 24 dicembre da parte di Papa Francesco e l’apertura dell’anno giubilare nelle Chiese particolari la domenica 29 dicembre, festa della Santa Famiglia.
È stato illustrato il valore del pellegrinaggio quale elemento caratterizzante l’anno giubilare che ricorda l’identità di “pellegrini di speranza”, annunciando quello diocesano a Roma dal 1° al 5 settembre 2025 e quelli che saranno compiuti nel territorio locale verso le chiese giubilari: la Cattedrale insieme alle Concattedrali, le Basiliche minori e i santuari diocesani.
Infine, all’insegna dell’inclusione saranno intensificati gesti di carità che, in ossequio alle sollecitazioni del Papa, l’arcivescovo attraverso la caritas diocesana ha voluto che contribuiscano al reinserimento sociale dei detenuti delle due strutture di detenzione – Gazzi e Barcellona P.G. l – presenti nel territorio diocesano.
Domenica 29 dicembre alle ore 17.00 il raduno dei fedeli e del clero nella Concattedrale del SS. Salvatore da dove, seguendo la Croce di Cristo – eco di quanto rappresentato nel logo del Giubileo, illustrato anche durante la conferenza – si giungerà in Cattedrale per la celebrazione dell’Eucaristia di apertura dell’anno giubilare presieduta dall’arcivescovo.
