Si è riunito ieri mattina, nella sala Mons. Cannavò nel Seminario Arcivescovile, il nuovo Consiglio Presbiterale, costituito con decreto arcivescovile lo scorso 22 febbraio per il quinquennio 2023-2028.
Ne fanno parte come membri di diritto: S. E. mons. Cesare Di Pietro, vicario generale, mons. Antonio Sofia, vicario giudiziale, mons. Tindaro Cocivera, vicario episcopale per l’apostolato dei laici, sac. Francesco Farsaci, vicario episcopale per la zona tirrenica, sac. Ettore Sentimentale, vicario episcopale per la zona jonica, sac. Santi Ammendolia, moderatore di Curia, p. Orazio Anastasi RCI, segretario CISM e il sac. Lino Grillo, rettore del Seminario.
Come membri eletti dai vicariati: p. Natale Fiorentino FDP, Messina Centro e Messina Nord, sac. Antonino Gugliandolo, Messina Sud e Messina Galati, sac. Nunzio Luciano, Messina Faro, sac. Antonino Merlino, Spadafora, sac. Giovanni Saccà, Milazzo e Santa Lucia del Mela, sac. Domenico Mirabile, Barcellona, sac. Alessandro Caminiti, Montalbano e Novara, sac. Luciano D’Arrigo, Roccalumera e S. Teresa di Riva, sac. Gianluca Monte, Taormina e Val D’Alcantara e il sac. Giuseppe Mirabito, Isole Eolie.
Come membri eletti dalla lista diocesana unica: mons. Pietro Aliquò, sac. Antonino Basile, mons. Nino Caminiti, sac. Santo Cannistrà, sac. Piero Di Perri Santo.
Come membri eletti tra i religiosi: p. Antonino Bono OFM, p. Saverio Daniele Cento OM, p. Massimo Cucinotta TOR, p. Mario Magro RCI, d. Giovanni Russo SDB.
Come membri nominati dall’Arcivescovo: sac. Antonello Angemi, p. Vincenzo Bugea Nobile SDC, Sac. Gianfranco Centorrino, sac. Gennaro Currò, sac. Vincenzo D’Arrigo, sac. Giuseppe Di Stefano, p. Francesco Gullo OFMCapp, sac. Godwin Chukwuma Ine, sac. Aphrodis Kaberuka, mons. Alessandro Lo Nardo, p. Michele Marinelli RCI, sac. Giovanni Pelleriti, d. Antonino Romano SDB, sac. Giuseppe Ruggeri, sac. Bartolo Saltalamacchia, mons. Giacinto Tavilla.
Dopo la preghiera iniziale, l’Arcivescovo ha rivolto la sua parola chiara volta a prendere sempre più coscienza del servizio ecclesiale a cui il Consiglio è chiamato. Alla luce di quanto espresso nello Statuto in merito alla natura e alla finalità di tale organismo, mons. Accolla ha manifestato la sua gratitudine a quanti hanno concluso il loro mandato nel precedente Consiglio e a coloro che hanno accettato il nuovo servizio, tracciandone il profilo. Alcune parole chiave ritmeranno i passi del rinnovato Consiglio: partecipazione attiva e trasparenza quale stile di Chiesa, comunione e disciplina intesa come strumento a servizio della comunione, evangelizzazione coerente che conferisca maggiore vigore alla vita dei vicariati, cura e promozione della vita spirituale… tutto dentro una cornice di entusiasmo che incentivi la gioia della partecipazione.
Il Consiglio ha poi proceduto ad assolvere gli adempimenti statutari previsti, eleggendo il direttivo composto da don Piero Di Perri Santo, mons. Nino Caminiti e don Antonino Basile, il segretario don Piero Di Perri Santo, i quattro moderatori nelle persone di don Domenico Mirabile, mons. Antonio Sofia, don Santo Cannistrà e don Alessandro Caminiti e i due membri che faranno parte della commissione presbiterale siciliana, il segretario del Consiglio e don Domenico Mirabile.