La Giornata Mondiale del Rifugiato nella nostra Diocesi

Giovedì 20 giugno 2024 presso la Chiesa di Sant’Elia

Giovedì 20 giugno 2024, alle ore 18.30, celebreremo la Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dall’ONU; ci ritroveremo nella Chiesa di Sant’Elia (Via S. Elia, 45 – Messina), Centro diocesano
per la pastorale delle migrazioni, per pregare e riflettere sul fenomeno delle migrazioni forzate e sul
dramma di tante persone costrette a scappare in cerca di protezione.
Sono 117,3 milioni le persone che nel mondo alla fine del 2023 sono state costrette a fuggire dal
proprio Paese a causa di persecuzioni, conflitti, violenze e violazioni dei diritti umani, 1 persona su
69 a livello globale. È quanto emerge dall’ultimo Rapporto Global Trends dell’UNHCR, l’Agenzia
ONU per i Rifugiati, presentato lo scorso 13 giugno. Negli ultimi dieci anni il numero di persone in
fuga è più che raddoppiato. Rispetto al 2022 si è registrato un aumento dell’8%, ossia 8,8 milioni di
persone in più; un trend in salita confermato dai dati registrati nei primi quattro mesi del 2024, in cui
la popolazione mondiale in fuga ha raggiunto il drammatico record di 120 milioni.
La Giornata Mondiale del Rifugiato si celebra il 20 giugno di ogni anno per commemorare l’approvazione, nel 1951, della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Per la riflessione di quest’anno abbiamo ripreso le parole di Papa Francesco con l’intento di ribadire con forza e determinazione che ad ogni persona in fuga da guerra, persecuzioni, violenza o a motivo del cambiamento climatico, si deve garantire il diritto alla protezione; si deve offrire la possibilità di vie di ingresso legali e sicure verso i Paesi di destinazione; si deve tutelare il diritto a non dover emigrare, ossia la possibilità che possa vivere in pace e con
dignità nella propria terra.
La Giornata di quest’anno verrà realizzata dall’Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela con il contributo dell’Ufficio diocesano Migrantes, della Caritas diocesana e delle due Cappellanie etniche, quella filippina e quella srilankese.
L’incontro sarà centrato sulla celebrazione eucaristica presieduta da p. Felice Scalia sj, pregheremo per quanti nel mondo si mettono in cammino alla ricerca di protezione e per i tanti che hanno perso la vita affrontando le diverse rotte migratorie. Subito dopo ascolteremo i volontari che seguono il progetto UNICORE (Corridoi universitari per studenti rifugiati) e gli studenti che sono stati accolti dall’Università degli Studi di Messina per conseguire una laurea magistrale della durata di due anni.
L’animazione liturgica sarà curata dall’Ufficio diocesano Migrantes.

Consulta la locandina in jpg.

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