Lo scorso 3 marzo, l’Inchiesta diocesana sulla vita, sulle virtù eroiche, sulla fama di santità e di segni del Servo di Dio Mons. Francesco Fasola ha raggiunto un importante risultato.
La Commissione storica, infatti, ha consegnato al tribunale ecclesiastico della causa la relazione sullo studio
compiuto sugli scritti inediti del Servo di Dio. Alla consegna è seguita, come da norma canonica, l’interrogatorio di ciascun perito storico. Il meticoloso lavoro ha visto l’impegno dell’attuale Commissione composta dal presidente Don Luigi La Rosa, dal segretario Don Vincenzo Majuri e dai membri Don Roberto Romeo, P. Francesco Gullo ofm capp, Prof. Angelo Sindoni, Prof. Giuseppe Lipari e Prof. Marco Cicciò – ai quali si aggiunge il compianto prof. Matteo Durante – i quali hanno proseguito e concluso il lavoro a suo tempo avviato dalla prima commissione.
L’Arcivescovo che, con il suo incoraggiamento, ha dato ulteriore slancio alla causa con la sua approvazione alla nomina del nuovo postulatore don Giò Tavilla e con la costituzione della nuova commissione dei periti storici, si appresta alla stesura della “Dichiarazione sul non culto”, cui seguirà il decreto della “pubblicazione degli atti”.
Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Mons. Francesco Fasola
