Al termine del convegno registriamo un bilancio molto positivo. Il cammino percorso nella programmazione e nella realizzazione dell’evento è stato intenso ed ha avuto come cornice di
comunione il Sinodo e come cuore la Comunicazione, che ha coinvolto una molteplicità di categorie.
Una comunicazione ad intra, che ha visto la presenza dei vari uffici di pastorale dell’arcidiocesi e ad extra con la gioia di comunicare bellezza a cominciare dalla sfida più attesa, vissuta
nell’incontro con i giovani studenti della nostra Città e del comprensorio, mettendoci in ascolto e sentendoci interpellati dalle loro domande. La presenza del nostro arcivescovo in dialogo con i giovani, del direttore di TV 2000 Vincenzo Morgante e dei dirigenti scolastici con i loro interventi hanno fatto sì che si esprimesse la ricchezza che ci circonda e il desiderio di poter parlare e ascoltare con il cuore.
Il secondo appuntamento ci ha messi di fronte alla realtà della complessità, aiutandoci a comprendere come ancora non siamo pronti ad accogliere tale concetto e il pensiero sistemico che ne scaturisce per poter entrare dentro la storia e lasciare traccia profonda. Il terzo appuntamento, particolarmente coinvolgente, ha posto l’attenzione sul rapporto comunicazione ed ecologia integrale, permettendo di guardarci dentro e attorno, cogliendo quanto abbiamo da comunicarci gli uni gli altri, soprattutto all’interno di un progetto globale che ci vede protagonisti e mai lontani o esterni osservatori di quella realtà all’interno della quale siamo chiamati a costruire insieme. Una sfida, dunque, che abbiamo voluto cogliere e che desideriamo possa continuare, camminando insieme.
