Rubrica “Ecumenismo Quotidiano”

Rubrica mensile “Ecumenismo Quotidiano“, a cura dell’Ufficio per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso.
Spunti di riflessione e azione.
Settima uscita – Settembre 2021

 


Transizione ecologica per la cura della vita.

 

  • SFIDE E OPPORTUNITÀ DEL NOSTRO TEMPO
Il tempo di transizione che viviamo chiede, in nome della nostra comune umanità, di abbandonare un modo di vivere che non possiamo più permetterci. La vita nuova per il credente riparte sempre dal riconoscere l’appartenenza all’unico Creatore dei mondi e dal compito affidato all’uomo di coltivare e custodire la terra su cui  è stato posto (Gen.2,15). “Forse tante nostre infelicità derivano da questo mancato accordo con la natura, come se noi non fossimo partecipi di essa. Tutto si tiene, ed accettare di vivere in comunione non è una diminuzione, ma una pienezza”
P. Mazzolari, Diario di una primavera.

 

  • CONOSCERE un fatto di cronaca.

Dal 2015 al 2020 sono 4.636 i procedimenti penali avviati dalle procure italiane per reati contro l’ambiente. Attualmente, con la riforma della giustizia proposta dal ministro Cartabia, nel quadro del richiesto allineamento alle norme europee, tali reati dovrebbero subire un inasprimento delle pene. A questo si aggiungerebbe la cessazione della prescrizione (= estinzione del reato per il passare del tempo) a partire già dalla sentenza di primo grado. Si tratta dunque di norme che intendono richiamare l’attenzione e la responsabilità di tutti nei confronti della natura.

 

  • RI-CONOSCERE guidati dallo Spirito.

Per mezzo del battesimo siamo stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Rm 6,4.6

 

  • AGIRE in amicizia, a servizio dell’unica Vigna del Signore.

L’attenzione ecumenica ha guidato le Chiese nell’imparare ad ascoltare assieme il grido della terra e il grido dei poveri. La  transizione ecologica impegna  a puntare insieme sulla resilienza trasformativa: agire insieme, secondo il paradigma biblico dell’esodo: sostenuti dal coraggio di abbandonare la logica dello sfruttamento, sprechi e scarti,  e dal desiderio di curare la vita quotidiana.

 

  • PER ANDARE OLTRE. Sussidio “Rimanete nel mio amore”, p. 132.-134
  • L’agenda ecumenica del futuro dovrà sempre più preoccuparsi della salvaguardia del creato e insieme della “cura del mondo”, non già come impegni esterni all’azione evangelizzatrice, ma come frutti che questa è chiamata a portare. Le chiese cristiane possono aiutare ad interpretare il tempo che stiamo vivendo, dalla recente esperienza globale della pandemia, ricordando che non siamo in guerra ma in cura. Sussidio, p.134
  • Per camminare insieme e con stile sinodale, la Chiesa italiana, Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, giustizia e pace e la Commissione episcopale per l’ecumenismo, per il  1 settembre propone la 16ª Giornata nazionale per la custodia del Creato e l’intero mese del Creato.

L’Ufficio diocesano di Messina per la pastorale del dialogo e la pastorale problemi sociali e del lavoro propone un incontro di preghiera ecumenica il 30 settembre, ore 18, presso il Suntuario “N.S. di Lourdes”, Viale Regina Margherita, Messina.

 

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