Statuto del Servizio per la Tutela dei Minori

Il 23 Settembre 2020 l’Arcivescovo Mons. Accolla, ha approvato lo Statuto del Servizio diocesano per la Tutela dei Minori e delle persone vulnerabili (SDTM).

Su indicazione della Commissione pontificia e del Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori (SNTM), e in continuità con quanto viene richiesto nella “Vos est Lux mundi” all’art. 5, sono stati istituiti i Servizi Regionali (SRTM) e diocesani (SDTM) per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Tali servizi sono regolati da quanto indicato nelle Linee Guida della C.E.I. per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili pubblicate il 24 giugno 2019.

Tali servizi non sostituiscono gli Ordinari nelle loro responsabilità, ma li supportano con l’ausilio di diverse competenze e professionalità e contribuiscono a diffondere, nelle regioni e nelle singole diocesi, una cultura della prevenzione e a fornire strumenti di informazione, formazione e protocolli procedurali e di buone prassi. Inoltre possono gestire le segnalazioni e supportare le vittime di abuso, le famiglie e le comunità implicate. A quest’ultimo scopo viene richiesto ad ogni diocesi di istituire un centro di ascolto che abbia facilità di accesso e chiara visibilità e nel quale possa essere accolta con la massima discrezione la segnalazione.

Ciò che dunque viene in evidenza, è che il compito principale dei servizi regionali e diocesani per la tutela dei minori è anzitutto quello di contribuire a dare il giusto e attento ascolto e il supporto alle vittime di abuso sessuale e di coinvolgere l’intera comunità ecclesiale in un percorso formativo che l’aiuti e la sostenga ad assumere prassi e comportamenti volti ad assicurare il più possibile la protezione dei piccoli e dei deboli da ogni forma di tale crimine.

Si tratta quindi di un’azione che non sostituisce o fa concorrenza ad altre istituzioni, ma che dovrebbe facilitare la cooperazione di tutte le risorse educative e di tutela e cura dei minori per lavorare insieme a tutti i livelli e in tutti i diversi contesti sociali, come la famiglia e la scuola e innanzitutto quando i minori e le persone vulnerabili sono affidati alla cura della Chiesa.

Il SDTM offre alla Diocesi e agli Istituti di Vita Consacrata, religiosa e secolare, e alle Società di Vita Apostolica, alle associazioni e alle altre realtà ecclesiali presenti in essa, un supporto per quanto riguarda la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, la prevenzione dell’abuso e la cura sia per le vittime che per gli abusanti, attraverso competenze e professionalità educative, mediche, psicologiche, canonistiche, giuridiche, pastorali e di comunicazione.

Il SDTM promuove una cultura e una metodologia dell’attenzione e della responsabilità nei confronti dei minori e delle persone vulnerabili. Opera per assicurare e rafforzare la sicurezza dei luoghi ecclesiali frequentati dai minori e prevenire ogni forma di abuso e per stimolare, promuovere e coordinare l’informazione, la sensibilizzazione e la formazione sul tema dell’abuso e della sua prevenzione. Fornisce anche informazioni, indicazioni pratiche, protocolli procedurali e quant’altro necessario ai fini della segnalazione di abuso e della gestione di questa.

Auspichiamo tutti che, grazie alla collaborazione non solo delle istituzioni ma anche di tutti i sacerdoti, religiosi, consacrati e operatori pastorali, potremo collaborare insieme, come comunità ecclesiale, nell’ascoltare, tutelare, proteggere e curare le persone vulnerabili e i minori vittime di varie forme di abuso.

In allegato lo statuto del SDTM

il referente diocesano

p. Salvatore Franco omi

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