La Visita Pastorale dell’arcivescovo, è da sempre vissuto come un momento di vera grazia, che raduna i fedeli in un clima coinvolgente e di grande partecipazione, di verifica e di sprone a vivere il cammino di fede con entusiasmo e gioia, quella del popolo che si unisce attorno al suo pastore.
Le comunità interessate, sono state preparate a questo evento dai rispettivi parroci soprattutto con la preghiera, esortati a trovarsi e ritrovarsi partecipi e protagonisti di un cammino che si chiama “comunione”, comprendendo il valore dell’unità ecclesiale.
Martedì 16 aprile, come avvio della Visita Pastorale, presso la parrocchia Sacro Cuore di Gesù – S. Venera a Trappitello alle ore 19.30 le parrocchie coinvolte hanno vissuto un momento di preghiera con la celebrazione dei Vespri, attorno alla Parola che ha accompagnato e tracciato la linea della Visita Pastorale cioè “Un tesoro in vasi di creta”.
Importante il momento di sabato 20 aprile dalle ore 10 sempre nella parrocchia di Trappitello, dove i parroci e gli operatori pastorali, con l’arcivescovo prima (comunitariamente) e con i Sacerdoti preposti, successivamente, suddivisi in quattro gruppi Sinodali: evangelizzazione e annuncio, liturgia e vita consacrata, carità e ambito sociale, hanno avuto modo di riflettere e discutere sul lavoro all’interno della comunità e sul ruolo che ognuno è chiamato a svolgere per sentirsi parte attiva della propria realtà.
Nella sera di sabato 20 e nella giornata di domenica 21 aprile, accolti nelle comunità parrocchiali interessate, l’arcivescovo e il vescovo ausiliare, ognuno in parrocchie diverse, hanno presieduto la S. Messa, e visitato ove erano presenti le strutture di assistenza sanitaria e sociale.
Nella mattinata di lunedì 22 aprile, l’arcivescovo e il vescovo ausiliare hanno concentrato la visita pastorale sul territorio, incontrando le autorità civili e militari, e i ragazzi delle scuole presenti sul territorio.
Momenti intensi di accoglienza da parte di tutti gli organi coinvolti e soprattutto dei giovani, dalla prima infanzia alla preadolescenza, che guidati dai loro educatori, hanno saputo veicolare un vero messaggio di pace e di amicizia, con il canto, la lettura di poesie e riflessioni, un dialogo fatto di domande e risposte con l’arcivescovo.
Preghiamo e speriamo che questa Visita Pastorale rappresenti per tutti, dal nostro caro Arcivescovo, a tutti gli operatori pastorali e laici coinvolti, una spinta significativa a vivere l’esperienza del cammino cristiano e comunionale con: ritrovato entusiasmo, serietà del proprio impegno (nel ruolo e nello stato di vita che ognuno ricopre), sincera accoglienza, reale ascolto, stretta vicinanza, vera e piena umanità.