Non c’è futuro senza fratellanza e solidarietà

Il comitato nazionale promotore della XVIII Giornata per il dialogo cristiano-islamico (2019) ha scelto come tema dell’anno:

Non c’è futuro senza fratellanza e solidarietà.

La celebrazione della Giornata del dialogo cristiano-islamico fissata per il 27 ottobre ha avuto inizio dopo i fatti dell’11 settembre 2001; torna ogni anno per richiamare all’attenzione delle comunità cristiane e islamiche le risorse dell’incontro, ormai quotidiano tra persone e culture diverse, per contrastare diffidenze, paure e soprattutto l’indifferenza o l’informazione distorta.

Gli uomini e le donne di tutti i tempi sono stati interpellati dagli eventi della storia ad assumere decisioni e operare scelte per garantire un futuro all’umanità. Negli ultimi mesi, tanti ragazzi, anche giovanissimi, hanno richiamato l’attenzione dei potenti e della gente comune sulla solidarietà globale, necessaria a garantire il domani dell’uomo e insieme del pianeta.

Se la responsabilità di ogni persona, credente e non credente, è interpellata da questa esigenza,  tanto più lo è chi riconosce l’unico Dio, da cui scaturiscono fratellanza e solidarietà autentica.

Si tratta d’imparare a fare strada insieme, con decisione e fiducia, là dove siamo, a progredire nella conoscenza reciproca, ad avere qualche iniziativa misurata sulla situazione concreta, per avviare la ricomposizione del volto a più colori della nostra comune umanità.

Carnieletto Tarcisia fmm

Incaricata Diocesana per il Dialogo Ecumenico e interreligioso

 

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