Carismi per la città: profeti… influencer di Dio

I vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni. (Gioele 3, 1b).

Il nostro Arcivescovo nella sua Lettera Pastorale ha sollecitato i laici ad essere audaci, a vivere coraggiosamente la “strada”. Provando a danzare insieme al soffio profetico dello Spirito, ogni aggregazione dell’Arcidiocesi intende mettere al servizio della Città il proprio carisma: oggi, più che mai, occorre parlare di vita dove prevalgono parole di violenza e morte, portare speranza dove c’è disperazione, indicare modi nuovi di stare insieme, di comunicare, di condividere, di crescere in umanità, per sognare insieme i sogni di Dio.

Nei sogni degli anziani c’è la possibilità che i nostri giovani abbiano nuove visioni, immaginino e costruiscano un mondo adatto alle loro passioni, un mondo in cui ci sia un posto anche per loro.

C’è bisogno di memoria condivisa per portare avanti, profeticamente, questo sogno: è necessario (ri)conoscere la Storia e l’Eredità Culturale che ci è stata trasmessa per riappropriarci dell’identità della città di Messina, fortemente indebolita a causa di secolari eventi drammatici…

Il senso del νόστος, del ritorno, ci sembra essenziale per costruire il futuro mantenendo dentro gli occhi l’identità della perdita. La nostra identità è nella storia, nel tempo.

C’è bisogno di memoria per capire ciò che siamo stati, per identificare ciò che siamo, e per ritrovare energia e speranza per il futuro.

Scrive Papa Francesco che la tentazione della sopravvivenza priva della capacità di sognare e, in tal modo, sterilizza la profezia che i più giovani sono chiamati ad annunciare e realizzare. (cfr. Papa Francesco, omelia, 2 febbraio 2017).

Così il posto che era dei profeti è stato occupato dai leader e dagli influencer.

Non sono i like o i follower, non sono le performance o la nostra capacità produttiva, a misurare il nostro valore.

Le aggregazioni laicali intendono offrire, a giovani e adulti, spazi per condividere passioni, riflessioni su valori, successi e fallimenti, sogni realizzati, percorsi intrapresi, ferite guarite, volontà di riscatto, visioni della Città. Luoghi, insomma, in cui sentirsi a casa.

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