Si è svolta stamattina, alle ore 10, presso la Casa Madre dei Padri Rogazionisti di Messina, la Conferenza Stampa in occasione dei festeggiamenti riguardanti i 100 anni della Fondazione della Basilica di S. Antonio in Messina, che ricorda la posa della prima pietra il 3 aprile 1921. Con l’apertura della porta santa si aprirà un Anno Giubilare e si potrà lucrare l’indulgenza plenaria dall’11 aprile 2021 sino al 24 aprile 2022.
La Celebrazione in occasione dei 100 anni (3 aprile 1921 – 3 aprile 2021) della posa della Prima Pietra, per mano di S. Annibale Maria di Francia, della Basilica di S. Antonio in Messina, rappresenta, oggi come allora, la speranza della rinascita: ieri per il devastante terremoto del 1908, oggi per la gravissima pandemia sanitaria.
Padre Annibale Maria Di Francia sognava un Tempio maestoso, artistico, dove pregare Dio Padrone della Messe per le Vocazioni e S. Antonio di Padova, e nel 1906 lanciò un invito a tutti i devoti di S. Antonio affinché concorressero alla sua edificazione con l’obolo.
Il terremoto del 1908 non affievolì lo spirito rogazionista di Padre Annibale, anzi gli diede più vita: ci fu infatti uno slancio di devozione dei Messinesi e di tutti i fedeli nel mondo di S. Antonio, e finalmente avvenne la posa della Prima Pietra benedetta il 3 aprile 1921, gloriosa data nella storia della resurgenda Messina.
Il Centenario della Fondazione della Basilica di S. Antonio in Messina avviene in un drammatico momento di pandemia mondiale, ma anche oggi lo spirito di S. Annibale Maria di Francia e la devozione per S. Antonio di Padova rappresentano la speranza: infatti, grazie al vaccino distribuito a livello mondiale, possiamo finalmente debellare il Covid.
Collegati in videoconferenza da Roma il Dott. Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e già Direttore Tv2000, ed il Prof. Antonio Martino, messinese e già Ministro. Ha presieduto la conferenza stampa Padre Mario Magro, Rettore della Basilica di S. Antonio; Francesco Gallo, Assessore alla Cultura del Comune di Messina; Giuseppe Ministeri, Presidente del Conservatorio Corelli; Milena Romeo, Presidente della società “Cara Beltà”; tra i presenti, il direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali, Don Giovanni Sturiale.