Dio trasforma la nostra fine in un fine

15 agosto 2024 – Il Pontificale in Cattedrale

La mattina del 15 agosto, nella Basilica Cattedrale è stato celebrato il Pontificale.
A presiederlo è stato il vescovo di Caltagirone Calogero Peri, concelebrato dall’arcivescovo Giovanni Accolla, dal vescovo ausiliare e da una rappresentanza del clero cittadino.
Presenti le massime autorità locali, all’inizio della celebrazione, l’arcivescovo ha rivolto il suo saluto ed accolto mons. Peri, il quale durante l’omelia ha invitato a cogliere le molteplici sollecitazioni che la solennità dell’Assunzione di Maria Vergine al Cielo suscita.
La consapevolezza dell’assunzione di Maria in corpo e anima afferma la «vittoria di Dio sulle debolezze degli uomini» e mostra la via della speranza. Infatti, come detto dal vescovo Peri, «Dio
trasforma la nostra fine in un fine». L’Assunzione di Maria rivela ciò che l’umanità è chiamata ad essere ed è conseguenza della «potenza della risurrezione di Cristo sugli uomini».
Nel proseguire la sua omelia, il vescovo di Caltagirone ha esortato a guardare Maria come Colei che ha incontrato Dio. Ha, quindi, sollecitato l’assemblea ad interrogarsi su cosa ciascuno è
chiamato a fare e a vivere per testimoniare veramente l’incontro personale con Dio… e ripercorrendo il testo del Magnificat – i cui verbi sono tutti al presente, perché ci che Dio dice, Egli
stesso lo realizza qui e ora – ha indicato alcune risposte: amare i fratelli senza condizioni, vivere un amore concreto che sa scalare anche le montagne, sapersi nelle mani di Dio…
Il cielo, verso cui l’umanità è proiettata, non è, dunque, la fine ma il fine verso cui tendiamo, un fine che quotidianamente va dipanandosi.

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