Festa dello Spirito 2020

Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare
in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili;
e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito,
perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.
Lettera ai Romani, 8,26-27

Da alcuni anni, nel tempo di Pentecoste, l’Ufficio per il Dialogo della Diocesi ha vissuto la Festa dello Spirito con le comunità cristiane in dialogo, secondo modalità stabilite di volta in volta e ritenute insieme le più opportune per evitare le forme dell’evento fine a stesso e far posto ai gesti della fede. Per quest’anno- con la commissione diocesana ecumenica, i pastori in dialogo e rappresentanti delle parrocchie in cui era avvenuta la celebrazione Ecumenica della Parola 2020 e fatta la colletta – si era progettato di andare a portare il contributo all’Istituto Cristo Re, impegnato nell’accoglienza di giovani in difficoltà.

Lo Spirito dentro la storia sta rettificando il nostro Progetto Pentecoste. La colletta è stata consegnata semplicemente al direttore dell’Istituto, un modesto aiuto in questo tempo di emergenze particolari. Ma non rinunciamo a trasmettere un segno che possa esprimere il nostro desiderio di progredire nella comunione. Il messaggio che segue è la sintesi di quanto hanno scritto i nove membri della Commissione Diocesana per il Dialogo.

È rivolto a te, pastore, e alla comunità che guidi.

Carissime amiche e amici nell’Ecumenismo, per la Pentecoste, che è la “nostra” Festa, avvertiamo più vivo che mai il desiderio di ritrovarvi, di rivedervi, di avere notizie vostre e delle vostre comunità. Questo desiderio è già un dono.  In ogni momento lo Spirito ci fonda nell’unica chiesa di Cristo e, al tempo stesso, ci regala diversità e molteplicità di carismi. La Pentecoste ci trovi insieme nella gioia! Il soffio vivificante dello Spirito ci dissemini sulle strade, nei luoghi della nostra vita. La Sua luce ci conduca verso ogni creatura, per raggiungerla con l’annuncio di pace del Risorto. La Sua forza vitale ci suggerisca il linguaggio della relazione autentica, perché ciascuno, sentendoci parlare la sua lingua materna, possa fare l’esperienza di essere riconosciuto e amato.

Lo Spirito Creatore rischiari e guidi il nostro cammino ecumenico, talvolta lento, provato dalla stanchezza e disseminato di ostacoli. E se inciampiamo, ci aiuti a rialzarci. Siamo certi che, ciò che ci impegna, impegna anche l’Infinito: mai Egli ha mancato alla Promessa, anche nei momenti in cui poteva essere davvero difficile riconoscerne l’Azione. Oggi ci convoca e chiama a vivere da cristiani coraggiosi, impegnati a costruire un mondo più solidale, più attento alle persone e al creato. Aiutiamoci a procedere con fiducia e rinnovata fede nella fratellanza radicata nell’appartenenza all’unico Padre.

Lo Spirito vive in noi, ci ricorda chi siamo e certamente sostiene il nostro cammino ecumenico illuminando la meta che è il disegno di Cristo:

Ut unum sint,
perché siano una sola cosa
e il mondo creda che tu mi hai mandato. Gv 17,21

LA COMMISSIONE ECUMENICA di MESSINA LIPARI S. LUCIA DEL MELA

CARNIELETTO Tarcisia, incaricata Pastorale Diocesana per il Dialogo
CHIATTO Demetrio – Rinnovamento nello Spirito
FRANCO Letizia – Francescani Ecumenici Taormina
MICALE Simonetta – Segretariato Attività Ecumeniche
MONASTRA Carmelo – Sant’Egidio
ORECCHIO Barbara – Azione Cattolica Italiana
PINESI Andrea – Padre Nostro… Padre di Tutti
RANDAZZO Lucia – Movimento Focolari
ROCCHETTI Maria Cristina – Giornalista

Messina, 29 maggio 2020

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