Il sacramento del matrimonio come “dono da amministrare” nella fedeltà quotidiana a partire dalle piccole cose

Sabato 17 e domenica 18 settembre le famiglie dell’equipe dell’ufficio diocesano hanno partecipato al Ritiro Spirituale estivo in preparazione al nuovo anno pastorale alle porte. E’ stata un’esperienza per ritrovare il rapporto sponsale personale e di coppia ed instaurare ed accrescere la conoscenza tra le famiglie a servizio della diocesi per ritrovarsi nella comunione con lo Sposo Gesù.

Il programma ha previsto l’accoglienza delle famiglie presso l’Istituto delle Figlie del Divino Zelo dell’Annunziata a cui è seguita una riflessione dal titolo “La felicità è radicarsi nell’amore” presentata dall’assistente spirituale dell’ufficio p. Salvatore Franco omi. La serata è continuata con l’adorazione ispirata dal Vangelo domenicale, per ritrovare quell’intimità relazionale che nell’eucarestia ha il suo culmine. Il giorno successivo, iniziato con le lodi, è proseguito nell’incontro con S.E. mons. Giovanni Accolla, che dopo aver ascoltato e condiviso il programma proposto dall’Ufficio per il prossimo anno pastorale ha suggerito di dare maggior risalto alla vocazione di ogni persona, nelle diverse forme di espressione quali il matrimonio, il sacerdozio e la vita consacrata.  In un clima familiare, S.E. ha toccato diversi aspetti di fede e pastorali, non ultimo quello della stretta relazione sacerdoti-sposi a partire dalla preparazione dei nuovi sacerdoti.

Il pranzo ha concluso il ritiro lasciando il tempo per le ulteriori riflessioni e conoscenze personali dei partecipanti che nel lasciare la struttura ospitante hanno ringraziato per l’esperienza edificate a cui avevano partecipato, nel riscoprire l’origine e il destino della loro vivere la sponsalità.

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