“Venire e vedere” è il metodo di ogni autentica comunicazione umana. Per poter raccontare la verità della vita che si fa storia è necessario uscire dalla comoda presunzione del “già saputo” e mettersi in movimento, andare a vedere, stare con le persone, ascoltarle, raccogliere le suggestioni della realtà, che sempre ci sorprenderà in qualche suo aspetto. (cfr Messaggio per la 55ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, 23 gennaio 2021)
È anche da questa sollecitazione di papa Francesco che nasce il progetto di comunicazione sociale della nostra Caritas diocesana “Le Umane Storie”: il desiderio è di raccontare ma soprattutto di far toccare con mano le vite delle persone che incontriamo ascoltiamo e accompagniamo, spesso con fatica sempre con la gratitudine di chi sa quale privilegio sia essere a servizio dell’uomo.
Ogni storia sarà frutto di un periodo di indagine, studio e incontri condotti nell’ambito della tematica affrontata (casa, povertà, disabilità, dipendenza da gioco, migrazione, salute mentale) e verranno realizzati documentari, spot e incontri di approfondimento.
Il primo capitolo di questo percorso, dedicato a promuovere riflessioni su argomenti cari alla Caritas diocesana e alla nostra Chiesa locale, ed anche alla promozione delle attività che si svolgono quotidianamente, è dedicato al lavoro: a partire dalla bella esperienza dei tirocini lavorativi del progetto 8×1000 “Lavoro è Dignità”. L’importanza del lavoro e della relazione umana sono al centro del documentario, ideato e diretto da Angelo Campolo, per illustrare l’omonimo progetto che ha fornito a più di cento persone l’opportunità di svolgere un tirocinio presso un’azienda del territorio messinese. Attraverso interviste all’equipe, ai tirocinanti e alle aziende, il video racconta del modo in cui l’iniziativa è riuscita ad incidere nell’esperienze di vita di chi vi ha preso parte direttamente o indirettamente. Accanto agli intervistati, infatti, a fare da filo conduttore è la storia di Rosario, un ragazzo della zona Sud di Messina, marito e padre di due splendidi bambini. Grazie al suo impegno, l’occasione offertagli da “Lavoro è dignità” si è trasformata in un’assunzione a tempo pieno in un bar del centro cittadino. Anche a Messina, una città segnata da una profonda crisi sociale ed economica, il riscatto e la ripartenza passano attraverso un lavoro di squadra come quello realizzato da Caritas, per affrontare sfide e opportunità del futuro con coraggio e dignità.