Il Santuario è uno dei luoghi di culto mariano più conosciuto e visitato delle isole Eolie. Il santuario della Madonna del Terzito fu eretto in suo onore intorno al 1630. La storia della nascita del santuario è legata alla figura di un eremita che costruì un luogo modesto dove ritirarsi per pregare. In questa modesta struttura l’eremita appose l’immagine della Madonna.
Si narra che il 23 luglio 1622 la Vergine apparve ad Alfonso Mercorella, un boscaiolo. L’uomo trovò l’immagine della Madonna incorniciata con del legno sotto le rovine della modesta struttura costruita dall’eremita. L’immagine raffigurata aveva le medesime sembianza della visione che aveva avuto. Fu cosi costruito il primo Santuario e l’immagine della Madonna fu esposta lì. Si racconta che l’immagine sia solo una riproduzione dell’immagine appartenuta all’eremita. Si dice che il boscaiolo abbia distribuito agli abitanti del luogo delle piccole parti del quadro.
Il Santuario è stato ristrutturato nel diciannovesimo secolo. Sull’altare centrale si erge una bellissima e preziosa tela settecentesca raffigurante la Vergine con un campanello in mano nell’atto di proteggere, dall’alto, l’Arcipelago delle Eolie. Il Santuario è detto del Terzito per la sua terza riedificazione o forse perchè il termine Terzito è di derivazione spagnola, “tersillo”, e sta a significare il triplice suono della campanella che scandiva le devozioni.
Il 23 luglio si festeggia la Madonna del Terzito o Madonna del campanello. L’evento prevede la processione della statua della Madonna, concerti musicali e bandistici e i fuochi d’artificio.
[fonte Collegamento Nazionale Santuari https://www.santuaritaliani.it ]