San Pio da Pietrelcina: “Seguite la strada nella quale Dio vi ha posti”

Mercoledì 22 settembre, alle ore 21.00, presso la Parrocchia Santa Maria della Catena di Roccalumera si svolgerà una Veglia di Preghiera in preparazione alla festa liturgica di San Pio da Pietrelcina nel 53° anniversario del pio transito avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 settembre 1968.

“Seguite la strada nella quale Dio vi ha posti” è il tema della Veglia che guiderà i Gruppi di preghiera per l’anno pastorale 2021/2022, un desiderio di ripartire e di ricominciare con San Pio da Pietrelcina: quest’anno sarà per i figli spirituali del Santo una sorta di nuovo inizio accanto e nel nome di Padre Pio.

Il tema è tratto da una lettera di Padre Pio da Pietrelcina alla figlia spirituale Antonietta Vona e alla sua famiglia (Ep. III, 6, 832)

San Giovanni Rotondo 2 gennaio 1918

Mie buone figliuole, vi raccomando vivamente cotesti vostri poveri cuore: abbiate cure di renderli di giorno in giorno sempre più grati al nostro Maestro, e fare in modo che il presente anno sia più fertile di quello già scorso in buone opere, giacché a misura che gli anni scorrono, e che l’eternità ci si appressa bisogna raddoppiare il coraggio ed innalzare il nostro spirito a Dio, servendolo con maggior diligenza in tutto ciò che la nostra vocazione e professione cristiana ci obbliga. Questo soltanto può renderci grati a Dio: può farci uscire liberi dal grande mondo che non è di Dio, e da tutti gli altri nostri nemici: questo soltanto dunque può farci pervenire al porto dell’eterna salvezza. Affrontiamo pure le prove della presente, a cui la divina provvidenza ci andrà sottoponendo, ma non ci perdiamo d’animo, non ci scoraggiamo: combattiamo da forti e ne riporteremo il premio che Dio ha serbato alle anime forti. Rammentatevi, o figliuole, delle parole che il divin Maestro rivolse un giorno ai suoi apostoli, e che oggi le rivolge anche a voi: «Non turbetur cor vestrum»: «Non si turbi il vostro cuore». Sì, o figliuole, non si turbino i vostri cuori nell’ora della prova, perché Gesù ha promesso a chi lo segue la sua reale assistenza. Deh! dunque, nelle ore di combattimento ricordiamoci di Gesù, che è con noi, e soffre con noi e per noi: ricordiamoci di Gesù che combatte con noi e per noi: ricorriamo a lui e saremo sempre sollevati: così operando riporteremo e canteremo sempre vittoria innanzi a Dio.

Vivete dunque quiete, o figliuole, seguite la strada, nella quale Dio vi ha poste, e con ogni diligenza procurate di tenere santamente soddisfatto e contento Gesù che soffrì per nostro amore l’abbandono del Padre suo, e col quale egli, cioè questo celeste Padre, vi ha voluto farvi accompagnare, ed a guisa d’un’ape fabbricando accuratamente il miele della santa divozione, fate ancora la cera degli affari domestici, perché se l’uno apporta dolcezza al gusto di Cristo, che mentre visse nel mondo si nutrì, come ci dice la scrittura, di butiro e di miele, l’altra ridonda in gran gloria sua, perché serve per fare i ceri accesi dell’edificazione del prossimo. Dio, che con ispecial cura vi ha preso per mano, vi guidi al porto dell’eterna salvezza: affidiamoci a lui e non temiamo. Gesù faccia sempre maggiormente suo i vostri cuori.

Viva Gesù ed in lui vi saluto e benedico tutte una con Giuseppina.

  1. Pio, cappuccino

La Veglia si concluderà con la rievocazione del transito del Frate del Gargano attraverso la deposizione di Padre Pellegrino Funicelli.

Consulta anche:
https://www.facebook.com/Gruppi-di-preghiera-di-Padre-Pio-Arcidiocesi-di-Messina-106757967669831/

 

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