Dopo la pandemia ci siamo chiesti: Come tante diversità possono diventare parola comune, testimonianza attraente e luminosa? Come vivere uno spazio di corresponsabilità capace di avviare e generare nuovi processi e trasformazioni? È il momento per il laicato messinese di ritrovare unità e stimoli per nuove progettualità, di riconciliarsi con la città! Lo Spirito di Cristo, che opera nell’Umanità, chiede a tutti aperture concrete per irrompere e rinnovare il mondo. Non spegniamo lo Spirito!
I cantieri di lavoro ci chiamano per stimolare la creatività, per fare crescere la sensibilità e il livello etico della comunità civile, per sollecitare l’intervento pubblico. Ognuno col suo carisma per costruire una città migliore. Non sarà solo la festa delle aggregazioni laicali ma una festa per tutti quelli che hanno a cuore Messina!!!
I laici, che vogliono partecipare ai cantieri, avranno la possibilità di dare la propria disponibilità nelle postazioni predisposte. Sei dei nostri? Ti aspettiamo sabato 11 giugno, ore 19.15 in Cattedrale.
Indicazioni “Cantieri di lavoro”
Le formiche della locandina, opera dell’artista Fabio Vettori, ci spingono a guardare alla nostra città con un occhio collettivo, ci ricordano che si vive sempre in relazione, e che doni e grazie spirituali non sono dati a beneficio di chi personalmente li riceve, o della propria aggregazione, ma per l’utilità comune. Le due domande che hanno segnato il percorso di questi ultimi mesi, di ripresa dopo la pandemia, sono state: Come tante diversità possono diventare parola comune, fraterna, testimonianza profetica che diventi attraente e luminosa? (cfr. EG, cap. 99) Come vivere “uno spazio di corresponsabilità capace di avviare e generare nuovi processi e trasformazioni”?(Fratelli Tutti, 77).
Ora è il momento per il laicato messinese di ritrovare unità e stimoli per nuove progettualità, di riconciliarsi con la Città. Ora è il momento di sentire la responsabilità delle ferite inflitte alla città dalla storia e dagli uomini, di chinarsi sulle piaghe putride delle tante fragilità e, alla luce dello Spirito, di incamminarsi verso la pienezza della vita e della storia. Lo Spirito di Cristo, che opera nell’Umanità, chiede a tutti aperture concrete per irrompere più largamente nel mondo e rinnovare la faccia della terra. Non spegniamo lo Spirito!
I cantieri di lavoro (1. Carità, volontariato, missione; 2. Arte, cultura, bellezza; 3. Scuola, sport, lavoro), saranno ufficialmente avviati durante la celebrazione dell’11 giugno. Senza la pretesa di ricercare soluzioni immediate, essi hanno lo scopo di avviare processi per stimolare la creatività di tutti gli uomini e le donne di buona volontà, di far crescere la sensibilità e il livello etico della comunità civile, di sollecitare l’intervento pubblico. È la festa di tutti!
I laici avranno la possibilità durante la Festa dei Carismi di dare la propria disponibilità all’attività dei cantieri.