Martedì 2 maggio l’arcivescovo Giovanni Accolla, presente il vescovo ausiliare, ha convocato gli uffici pastorali della diocesi, i vicari episcopali e i vicari foranei in vista della Visita Pastorale, che avrà come tema: “Un tesoro in vasi di creta (2Cor 4,7). Pastore e fedeli in cammino”.
Dopo aver costituito un gruppo di lavoro affinché studiasse e proponesse contenuti e metodologia, mons. Accolla ha illustrato ai direttori degli uffici di curia e ai vicari il progetto della visita, cui è seguita la proposta della struttura organizzativa curata dal referente diocesano per il Sinodo e, successivamente, un dialogo fatto di ascolto e confronto in pieno stile sinodale.
Indicata dal codice di diritto canonico, come recita il can. 398, l’arcivescovo ha affermato che lo spirito della visita pastorale non deve essere considerato solo un dovere da compiere formalmente, ma un’occasione di incontro per ravvivare la fedeltà lungi da ogni rigidità. “È la Chiesa che si mette in ascolto” – ha ribadito più volte – per dialogare con tutte le sue componenti. “Una grande missione diocesana” che vuol far echeggiare l’annuncio di gioia del Vangelo che raggiunge ogni comunità ecclesiale, realtà istituzionali e sociali… ogni luogo dove l’uomo vive ed opera.
Alcune parole evidenziate dall’arcivescovo già tratteggiano lo stile: collaborazione- coinvolgimento, ascolto-dialogo-servizio-missione, comunione-fraternità, fedeltà.
Il prossimo passo sarà la riunione dei sacerdoti della diocesi negli ambiti vicariali per condividere il progetto e compilare l’apposita scheda che rileva i dati essenziali di ogni parrocchia inserita nel suo territorio, affinché ogni strategia pastorale si incarni nel vissuto concreto.