L’Arcivescovo incontra la Stampa per gli auguri di Pasqua alla Città

Stamattina, nella Cappella S. Maria all’Arcivescovado, Sua Eccellenza l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla ha incontrato giornalisti e direttori responsabili per estendere, tramite gli operatori della comunicazione, i più fervidi auguri di una santa Pasqua.

Dopo un pensiero introduttivo di don Giovanni Sturiale, Direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali, il Presule ha rivolto un messaggio augurale in occasione delle prossime festività pasquali.

L’Arcivescovo ha esordito dicendo che, proprio “in questo periodo di umiliazione umana, di mortificazione sociale, di instabilità, siamo chiamati a ricordarci che l’uomo è sempre al centro delle attenzioni di Dio, il quale si prende cura di ciascuno dei suoi figli, esaltando, con il suo sacrificio sulla Croce, la dignità di ogni essere umano“.

Del resto, celebrare la Pasqua del Signore significa vivere nella nostra vita il passaggio salvifico dalla morte alla vita, dalle tenebre alla luce, dal peccato alla grazia, “dalla solitudine alla speranza , come segno della presenza di Cristo Luce, nella Chiesa e nel mondo“.

Pur nel disagio e nella fragilità di questo periodo, caratterizzato dalla precarietà e dalla incertezza, dobbiamo accogliere l’invito del Signore a saper “scoprire la preziosità e la ricchezza del tempo presente, una ricchezza che può allargare il cuore dell’uomo, espressione del volto di Dio“.

Non sono né il profitto né l’economia a dare senso alla vita dell’uomo, non sono le guerre e le conflittualità a renderci fratelli, ma l’amore di Dio e la condivisione con i fratelli di un messaggio di speranza, di pace, di perdono“: questa è la Pasqua.

 

 

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