Sabato 27 maggio 2023, vigilia di Pentecoste, dalle ore 17.30-19.30, in piazza Cairoli, tantissimi adolescenti seduti su panchine, marciapiedi, in piedi a chiacchierare davanti a Mac Donald’s o a bere birra, hanno condiviso una serata di spiritualità e di preghiera organizzata dal gruppo “Padre nostro … Padre di tutti”.
Sotto un gazebo, ai piedi del Crocifisso di San Damiano, i giovani presenti sono stati invitati a “pescare” dai cestini e sacchetti le ormai note “Caramelle di Dio”: messaggini contenenti frasi di Santi, citazioni evangeliche, briciole di saggezza. Sono un bel modo per avvicinare i giovani, dialogare con loro su valori importati come la vita, la fede, l’importanza di avere Gesù come amico del cuore al quale raccontare tutte le gioie e le difficoltà.
Tanti volti, tanti sguardi, tante situazioni con teenagers a volte dal background difficile, dal look disinibito e provocante, dal linguaggio sconcio e persino blasfemo, ma anche con tanti giovani miti, sereni, desiderosi di amore, speranza, calore, preghiera, conforto, sollievo e incoraggiamento. Sono giovani inclini al raccontarsi, “smascherarsi” circa le proprie fragilità e ascoltare le coppie di “evangelizzatori” che, con semplicità, hanno spiegato il significato di quei bigliettini, da tutti tanto graditi.
Il pomeriggio è proseguito soffermandosi sugli elementi che caratterizzano il Crocifisso di San Damiano e, alla luce di questi, scrivere una preghiera personale da porre in una cesta ai piedi di Gesù. Molti, a gruppetti, hanno pregato il “Padre nostro”, tutti sotto il gazebo, luogo simbolo di una Chiesa in uscita, che va oltre i muri perimetrali, che incoraggia ad accogliere, amare e testimoniare che lo stesso Cristo, per amore, è morto e risorto. Lo ha fatto per ciascuno di noi, per donarci la salvezza, la speranza, la pace, la vera gioia, la vera libertà.