A Montalto, ai piedi di Maria per invocare misericordia e dire grazie

Nella cornice del santuario mariano cittadino di Montalto, l’arcivescovo Giovanni Accolla ha presieduto l’Eucaristia nella domenica della Divina Misericordia.

La domenica dell’ottava di Pasqua è incentrata sull’icona della Misericordia di Dio, espressa nel racconto evangelico che mostra il Risorto soffiare sugli apostoli perché ricevessero lo Spirito Santo in vista della remissione dei peccati.

Accolto dal parroco don Lorenzo Campagna e dalla confraternita della Divina Misericordia che presso il santuario ne zela il culto, l’arcivescovo ha reso grazie a Dio per il dono del sacerdozio conferitogli quarantasei anni orsono per la preghiera e l’imposizione delle mani dell’arcivescovo di Siracusa Calogero Lauricella.

Nella sua omelia, mons. Accolla ha invocato la misericordia divina come dono da accogliere e condividere con i fratelli. La misericordia di Dio è il cuore della vita cristiana – ha affermato l’arcivescovo – che sollecita il vivere in intimità con Dio. Il dono della misericordia – ha continuato – richiede un animo docile che conduca ad un atteggiamento di totale abbandono che consenta ad ogni credente di accogliere e a sua volta testimoniare la misericordia, “divenendo generatori di quella vita che in Cristo ci è stata donata”.

Da ogni comunità dell’arcidiocesi si è innalzata la preghiera a Cristo sommo ed eterno sacerdote per il pastore della santa Chiesa di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela. Preghiera ed affetto a sostegno del suo ministero pastorale. Lo sguardo della Vergine Maria, ai piedi della quale ha celebrato la S. Messa, accompagni la missione dell’arcivescovo Giovanni.

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