Orientamenti per la Settimana Santa

Sarà una Pasqua dolorosamente “diversa”, quella di quest’anno; una Pasqua, tuttavia, nella quale sperimenteremo ancora la vicinanza di Dio che, nella risurrezione di Cristo, viene a “risvegliare e ravvivare la nostra fede pasquale” (papa Francesco). Nei giorni che racchiudono il “centro di tutto l’anno liturgico”, eleveremo la nostra preghiera affinchè il Signore ravvivi la speranza nelle nostre comunità cristiane, rinvigorisca il coraggio in chi si adopera quotidianamente per contrastare il dilagarsi dell’epidemia, doni conforto a coloro che sperimentano il pianto e la morte.

Nel rispetto delle indicazioni della Congregazione Divina per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, della CEI e della normativa del Governo legata all’emergenza Covid-19, le celebrazioni della Settimana Santa si svolgeranno senza concorso di popolo. Nella Domenica delle Palme, non saranno benedetti i ramoscelli di ulivo o di palma; il Giovedì Santo sarà omessa la lavanda dei piedi e la processione del Santissimo Sacramento alla fine della celebrazione; nella celebrazione della Veglia Pasquale, non vi sarà la benedizione del fuoco né dell’acqua. Saranno sospese anche le processioni e le espressioni di pietà popolare nell’intero territorio diocesano.

Le celebrazioni presiedute dall’Arcivescovo saranno trasmesse in diretta sui canali dell’Arcidiocesi; i fedeli sono invitati a unirsi in preghiera dalle proprie abitazioni, anche attraverso alcuni sussidi liturgici che saranno messi a disposizione.

Viviamo questi giorni santi consapevoli che il Risorto cammina con noi e vive accanto a noi, nella speranza di poter tornare presto a celebrare, comunitariamente e con gioia ancora più intensa, l’Eucaristia nelle nostre comunità di fede.

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